
Il bagno svolge un ruolo unico nella casa ed è conosciuto come l’oasi di pace e per poterlo rendere tale ecco a voi otto passi per ristrutturare il bagno nuovo affinché si possa avere uno spazio rilassante, funzionale e pratico.
E’ fondamentale dare valore al proprio bagno e far in modo, sempre se possibile, di renderlo più grande possibile per poter usufruire al meglio di tutto il confort.
Otto passi per ristrutturare il bagno nuovo:
Ristrutturare il bagno può sembrare una sfida. Per questo motivo abbiamo suddiviso il lavoro in otto passi per ristrutturare il bagno nuovo.
È importante disegnare le planimetrie del bagno esistente e di quello futuro. Questo vi permetterà di capire quali sono le modifiche da apportare all’impianto elettrico e idraulico.
Iniziate disegnando una pianta del vostro bagno così com’è ora, questo vi mostrerebbe quai sono le attuali posizioni dei sanitari e dei mobili.
Per cui grazie a questo metodo sarà possibile apportare le modifiche all’impianto idraulico per poter stabilire se cambiare o meno i sanitari nuovi.
Disegnando la pianta permette anche di modificare l’impianto elettrico con la rimozione o l’installazione di nuove prese.
Una volta deciso il tutto, disegnate anche una pianta di quello che sarà il vostro futuro bagno dove sarà indicato l’installazione dei nuovi sanitari, della nuova doccia o vasca, lavabo, wc.
Ricordatevi di inserire anche il nuovo impianto idraulico con i rispettivi punti di erogazione dell’acqua fredda e calda così come l’impianto elettrico con le rispettive prese, luci e radiatori.
Per smantellare il vecchio bagno in modo sicuro, procedete seguendo gli otto passi per ristrutturare il bagno nuovo nel seguente ordine:
- Prima rimuovete gli apparecchi elettrici, poi i mobili e infine tutti gli elementi collegati all’impianto idraulico;
- Controllare gli apparecchi elettrici radiatori bagno che per la maggior parte del bagno sono destinati al riscaldamento;
- Prima di iniziare i lavori, staccate la corrente dall’interruttore principale;
- Rimuovere il radiatore o lo scaldasalviette;
- Per la massima sicurezza, inserite un connettore rapido o una morsettiera in ogni filo scoperto;
- Rimuovere i dispositivi di illuminazione nello stesso modo. Se nel bagno non c’è molta luce naturale, lasciate le lampade per ultime così avrete abbastanza luce per lavorare sul resto.
Otto passi per ristrutturare il bagno: le vecchie piastrelle
Dopo aver rimosso tutti gli arredi e i mobili, il passo successivo è la rimozione delle vecchie piastrelle del pavimento e delle pareti.
Rimuovere le piastrelle del pavimento come rimuovere le piastrelle da parete non è difficile, ma sono necessari strumenti adatti e indumenti protettivi per lavorare in sicurezza.
Seguite questi semplici passaggi per rimuovere le vecchie piastrelle del pavimento:
- Rimuovere il battiscopa e individuare una piastrella che sembra allentata e romperla con uno scalpello o un trapano;
- Rimuovere le piastrelle rimanenti;
- Rimuovere lo stucco e l’adesivo rimasti;
- Rimuovere i detriti e pulire il pavimento.
La rimozione delle piastrelle da parete è praticamente identica a quella delle piastrelle da pavimento per cui procedere alla stessa maniera individuando la piastrella da rompere.
Ristrutturare il nuovo bagno: l’impianto idraulico
A seconda di come si vuole disporre il nuovo bagno, potrebbe essere necessario modificare l’impianto idraulico.
Ecco un elenco di possibili modifiche:
- Spostamento o eliminazione dei punti di scarico;
- Spostamento o eliminazione dei punti di alimentazione dell’acqua;
- Realizzare nuovi canali di drenaggio.
Ricordiamo che è importante far attenzione ai diametri dei tubi.
E’ essenziale che le forniture e gli scarichi siano completamente diverse da quelle precedenti in quanto non è possibile riutilizzare i vecchi tubi se si sostituisce un lavabo con un WC.
Idee per il bagno: forniture d’acqua
Rimuovete i tubi di alimentazione che non vi servono più utilizzando un attrezzo multiuso e per farlo fare riferimento ai vostri progetti e installate i nuovi tubi di alimentazione necessari.
Ricordatevi di utilizzare sempre strumenti e materiali adeguati.
Quando si installano i tubi fate attenzione alle tubazioni verticali, il tubo freddo va a destra e quello caldo a sinistra mentre per le tubazioni orizzontali, il tubo freddo va sotto e quello caldo sopra.
Prima di procedere è doveroso consultate i vostri progetti e cercare di capire esattamente dove installare i nuovi scarichi.
Quando si vuole rimuovere o riposizionare i vecchi tubi di scarico è consigliabile utilizzare un tagliatubi in PVC per eliminare i tubi e i raccordi che non vi servono più.
Riposizionando nuovi tubi è meglio assemblare i nuovi tubi e raccordi in PVC per creare il vostro nuovo sistema di scarico.
Interrompere l’erogazione dell’acqua alla rete elettrica è fondamentale per il percorso di come rinnovare il bagno in otto passo.
Otto passi per ristrutturare il bagno: cablaggio elettrico
A seconda della disposizione del nuovo bagno, potrebbe essere necessario modificare il cablaggio elettrico.
L’impianto elettrico del bagno ha requisiti speciali e deve essere installato con cura è opportuno, quindi, assicurarsi di scegliere apparecchi elettrici con il giusto grado di protezione per la zona in cui intendete installarli.
Prima di installare nuove prese o sostituire quelle vecchie, è bene verificare le condizioni del cablaggio elettrico esistente e porsi alcune domande fondamentali:
- L’impianto è dotato di un interruttore automatico?
- L’impianto ha un collegamento a terra?
- Ci sono fili scoperti?
Quando si ristruttura un bagno è fondamentale verificare sempre le condizioni dei cavi e delle prese che si intende lasciare al loro posto o che non si vogliono toccare direte un restauro.
L’impianto elettrico vecchio e quello nuovo devono essere conformi alle norme vigenti e una volta verificato che siano soddisfacenti potete adattare il circuito e spostare i cavi secondo le vostre esigenze per creare nuove prese, interruttori e apparecchi di illuminazione.
Per la vostra sicurezza, staccate sempre la corrente dalla rete prima di iniziare i lavori sull’impianto elettrico.
Ristrutturare il nuovo bagno: rinnovare le pareti
È sempre meglio iniziare con il rinnovo delle pareti prima del pavimento, in questo modo non si andrebbe a danneggiare i pavimenti appena posati.
Non tutti i tipi di rivestimento sono adatti all’uso in bagno il materiale scelto deve essere resistente all’elevata umidità e agli schizzi d’acqua.
In linea di massima, la scelta è tra vernice impermeabile e piastrelle per pareti.
Le pareti devono essere preparate in modo diverso a seconda che si tratti di pittura o di piastrelle.
L’adesivo e le piastrelle sono in grado di coprire superfici leggermente irregolari, ma se si tratta di dipingere, è necessario avere una superficie perfetta e priva di imperfezioni.
Se si opta per un rivestimento con la pittura è necessario preparare le pareti al meglio per la pittura, ma una volta fatto questo, risulterà essere molto più facile del rivestimento.
Per essere sicuri di ottenere una finitura duratura, scegliete una vernice appositamente formulata per i bagni perché resisterà all’umidità.
Per piastrellare correttamente le pareti, è necessario eseguire il lavoro in più fasi, utilizzando strumenti e materiali adeguati (tagliapiastrelle, spalmatore di colla, smerigliatrice, colla, stucco, ecc.)
Tipologia di piastrelle per il bagno:
La piastrella di ceramica è il materiale più diffuso, ma è possibile utilizzare altri rivestimenti per il bagno, ciò dipende sempre dalle esigenze di ognuno.
Alcuni elementi devono essere installati prima di posare il pavimento come ad esempio gli scarichi per le docce walk-in e i vassoi a basso profilo.
Tutti i pavimenti devono essere posati su una superficie solida, piana e pulita e a seconda della scelta del rivestimento, potrebbe essere necessario applicare un composto livellante.
Se si opta per piastrelle in ceramica o vinile, potrebbe essere necessario preparare prima il pavimento.
Una volta preparato correttamente il pavimento, si può procedere alla posa del rivestimento, questo è indicato per posare le piastrelle di ceramica, ma se volete potete scegliere un altro tipo di rivestimento.
Otto passi per rinnovare il rinnovare il bagno:
Una volta che il pavimento è stato posato ed è asciutto, è possibile proseguire con l’installare dei vari elementi che devono essere collegati all’alimentazione idrica e agli scarichi.
Rubinetti, soffioni fissi, doccette e saliscendi possono essere scelti tra una vasta gamma di elementi singoli ma anche di kit e colonne attrezzate.
La colonna è l’opzione più completa e può anche includere una funzione idromassaggio con getti d’acqua.
Potete lasciare i pannelli aperti per creare una doccia walk-in pratica ed elegante. In alternativa, potete chiudere la doccia con una porta scorrevole, girevole, a battente o a soffietto.
I servizi igienici sono disponibili nelle versioni classiche a pavimento e nei modelli sospesi.
I modelli sospesi sono belli da vedere una volta installati, ma sono più difficili da installare perché necessitano di un telaio di supporto.
Le vasche da bagno sono disponibili in varie forme per adattarsi a tutti i layout del bagno, possono essere rettangolari per i bagni più semplici, angolari se avete bisogno di più spazio e a isola per i bagni grandi.
Si possono anche avere vasche idromassaggio con potenti getti d’acqua per un vero tocco di lusso.
Una volta collegati tutti i sanitari, aprite l’impianto idrico e controllate che non ci siano perdite, ricordatevi di controllare anche che gli scarichi funzionino.
Potete installare un lavabo singolo o doppio, a seconda del design del vostro nuovo bagno e dello spazio che avete a disposizione.
I lavabi possono essere incassati o da appoggio e il mobiletto può essere sospeso o a pavimento e possono essere di qualsiasi larghezza.
Immancabili in ogni bagno sono gli scaldasalviette che non solo tengono e asciugano gli asciugamani, ma aiutano anche a riscaldare il bagno.
Sono compatti, quindi si adattano a tutti i tipi di bagno, e sono disponibili in un’ampia gamma di stili per adattarsi al vostro arredamento.
Il bagno può essere illuminato con lampade a parete, plafoniere o faretti da incasso.
Scegliete sempre un grado di protezione (IP) sia compatibile con la zona del bagno in cui intendete installare la luce.
E’ possibile installare faretti a bassissima tensione (IP 65) anche sopra la doccia.